Paolo Signorelli: il portavoce di Lollobrigida sotto accusa
Conversazioni private di stampo razzista
Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, è stato accusato di aver intrattenuto conversazioni private di stampo razzista. Su Repubblica sono state pubblicate delle chat tra Signorelli e Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio noto come "Diabolik", in cui i due facevano commenti denigratori su migranti e musulmani.
Auto-sospensione
In seguito alla pubblicazione delle chat, Signorelli ha deciso di auto-sospendersi dall'incarico. Il ministro Lollobrigida ha dichiarato di aver appreso con "sconcerto" le conversazioni e di aver chiesto a Signorelli di chiarire la situazione.
Legami con l'estrema destra
Signorelli è noto per i suoi legami con l'estrema destra. In passato è stato nel cerchio magico di Arianna Meloni, prima capo ufficio stampa di Fratelli d'Italia. La sua amicizia con "Diabolik" è nata in Curva Nord all'Olimpico, dalla comune passione per la Lazio e per la destra.
Indagini in corso
La pubblicazione delle chat ha scatenato polemiche e richieste di dimissioni da parte dell'opposizione. Sono in corso indagini per accertare l'attendibilità delle conversazioni e le eventuali responsabilità di Signorelli. Il ministro Lollobrigida ha assicurato che in caso di accertamento di comportamenti razzisti verranno presi "provvedimenti conseguenti".
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